Spesso molti dei miei pazienti, mi riportano vissuti legati alla paura. E così guardo quest’emozione da vari punti di vista e nelle sue varie sfaccettature. La paura è egoista ed egocentrica. Quando siamo molto spaventati, questo vissuto prende la maggior parte del nostro spazio interno, sembra esserci solo quello e le strategie spesso di controllo e dominio messe in atto per tentare di gestire questo “mostro” sono volte alla nostra rassicurazione e nel farlo perdiamo di vista gli altri. Non li vediamo, non ci mettiamo più nei loro panni, ignoriamo e non ci chiediamo più ciò di cui hanno bisogno, perché in qualche modo la paura diventa tutto.
Quando abbiamo paura vogliamo ricevere, quando amiamo vogliamo dare. In qualche modo credo che la paura sia l’opposto dell’amore.